P. Mathew Brackett: “Medjugorje è un posto meraviglioso per un ritiro spirituale”

P. Mathew Brackett è di Boston, negli USA, ma attualmente studia e svolge il suo ministero a Roma. Proviene da una famiglia numerosa ed è il decimo di tredici figli.

 

Ci ha testimoniato che cinque di loro, tra fratelli e sorelle, hanno avuto una vocazione: due suoi fratelli quella al sacerdozio, altri due quella alla vita religiosa ed una sua sorella si è fatta suora, mentre gli altri hanno scelto la vita matrimoniale. Questa è la sua seconda visita a Medjugorje. La prima era stata l’anno scorso e, nel corso di essa, aveva sentito parlare del Seminario per Sacerdoti, per cui quest’anno ha deciso di venire per parteciparvi.

P. Mathew ha sottolineato che il Seminario è un’occasione perfetta sia per conoscere dei confratelli sacerdoti, sia per fare degli esercizi spirituali sotto la guida di un assistente spirituale, come pure per vivere un’esperienza personale di conversione in questo luogo di preghiera e di pace: “Per noi questo è molto importante, perché si viene a Medjugorje per convertirsi. Medjugorje è un posto meraviglioso per un ritiro spirituale. Ogni vocazione ha le sue difficoltà, tutti nella vita portiamo delle croci ed affrontiamo delle sfide.

Ma proprio qui sta la bellezza della vita e questo fa parte del nostro essere cristiani. Sono sacerdote già da tredici anni e, negli anni scorsi, sono stato impegnato nella formazione dei seminaristi. Ora lavoro molto con le famiglie e le coppie di coniugi. Attualmente dirigo anche una casa per sacerdoti a Roma, per cui adesso sto lavorando anche con dei sacerdoti anche se, in genere, Roma è solo una tappa per loro. Pochissimi sacerdoti, infatti, vengono a Roma per restarvi, la maggioranza di essi vi soggiorna solo per il periodo degli studi, e questo fa sì che le loro esperienze pastorali là siano limitate, dal momento che si concentrano sullo studio”.