Mons. Carballo a Medjugorje: qui mi sento come a casa

In questi giorni in Erzegovina in visita sta Mons. Jose Rodriguez Carballo - Segretario della Congregazione per le Istituzioni di vita consacrata e Società di vita apostolica. Venne ospite della Provincia francescana dell'Erzegovina. Il motivo del suo arrivo è stato l'incontro con 18 nuove comunità che vivono a Medjugorje.

Durante la sua visita, venerdì 8 novembre 2019 ha visitato i postulanti della Provincia francescana dell'Erzegovina a Mostar e ha tenuto una breve conferenza sul tema della vita religiosa, ospitato dal Provinciale Fr. Miljenko Šteko e Fr. Iko Skoko.

Sabato 9 novembre mons. Carballo trascorse a Medjugorje. Ha anche visitato i locali della Radio Mir Medjugorje, dicendo che questa era la sua sesta visita a Medjugorje. Ha continuato: "E ogni volta che vengo a Medjugorje, mi sento come a casa. A casa di mia madre. Sapete che tutti i suoi figli sono i benvenuti qui. Ed eccomi qui nella casa di mia Madre, nella sua casa ... E come non dire che i frati della Provincia di Erzegovina mi hanno sempre ricevuto a braccia aperte, come un fratello. Quindi mi trovo bene ogni volta che vengo e lo provo ogni volta. Mi sento come un fratello qui tra i fratelli. E devo ringraziare il nostro Santo Padre Papa Francesco per aver scelto l'arcivescovo Hoser e averlo inviato come suo visitatore, e in modo speciale vorrei ringraziare Papa Francesco per aver permesso di organizzare i pellegrinaggi a Medjugorje.''

In seguito mons. Carballo ha scoperto la sua ragione per venire a Medjugorje: “Sono venuto per incontrare le varie comunità che vivono qui a Medjugorje, ci sono 18 nuove comunità. Cosa voglio dire? C'è spazio per tutti nella Chiesa! Si puo decider per i francescani, una comunità già storicamente consolidata, nonché su nuove forme di vita consacrata, a una condizione: che camminino mano nella mano con la Chiesa e mettano il Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo al centro della loro vita.''

Mons. Carballo ha anche celebrato la Santa Messa nella chiesa di san Giacomo a Medjugorje con la concelebrazione del provinciale P. Miljenko Šteka e del parroco P. Marinko Šakota, che all'inizio lo ha salutato, e gli altri 29 sacerdoti.

Nell'omelia, l'arcivescovo Carballo ha chiesto di vivere la logica del dono "perché è la logica di Dio": "Ti invito, ti chiamo: vivere in quella logica. Dona senza limiti. Vivere per Dio e per gli altri. Vivere in modo da morire a se stessi, perché solo in questo modo possiamo dare vita alla vita eterna. Siamo arrivati qui da molte parti del mondo, in questo luogo in cui la presenza di Maria si tocca, e Maria è una donna che ha vissuto appieno quella logica del dono, del dono a Dio e del dono agli altri'', ha detto mons. Carballo esortando a "lasciare la casa di questa Madre convinti che la nostra vita abbia senso solo se dobbiamo donare noi stessi, prima di tutto a Dio, e per Dio a tutti gli altri".

Alla fine della Messa, P. Marinko ha invitato mons. Carballo a venire di nuovo al Mladifest il prossimo anno, dove avrebbe avuto l'opportunità di sperimentare di nuovo le grazie di Medjugorje, che hanno aperto così tante persone ad accettare la loro chiamata alla vita religiosa e sacerdotale.